domenica 26 gennaio 2014

Mini falafel su purea di pastinaca, more, erba cipollina e menta

            Mini falafel su purea di pastinaca, more, erba cipollina e menta

cristinapopaperincanto.blogspot.com

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                       E ' una ricetta sfiziosa e molto divertente da preparare, che nasce in abbinamento con le cape sante.In questo caso l ' interpretazione e vegan per una cena speciale preparata per una persona a me molto al cuore.
                   La preparazione e facile e il risultato molto appagante. 

I mini falafel :

                 Io ho usato il cavolo fiore, i broccoli ,cavolo nero che ho saltato in padella con dell ' aglio in camicia che ho tolto, sale (sempre integrale) e pepe.
                 Finita la cottura ho fatto raffreddare e poi ho aggiunto delle patate lesse (per legare o in alternativa della gelatina che lega meglio) del pangrattato gluten free e noci sbriciolate aggiustando di sale e pepe.
                 Ho formato i mini ball che ho ripassato nel pangrattato e poi ho fritto a completa immersione in olio di girasole per pochi istanti.

Per la purea di pastinaca :

                 La preparazione è identica alla purea di patate ma senza aggiunta di latte e burro, semplicemente con del olio evo e sale. La pastinaca ha un gusto molto delicato e qualsiasi altra aggiunta altererebbe la sua bontà.

Per l ' impiattamento :

                 Alternate a forma di spiedino il mini falafel, una fogliolina di menta e dell ' erba cipollina e chiudete con una mora tagliata a metà.            
                 Adagiate tutto sul letto di purea di pastinaca scegliendo un piccolo recipiente mono porzione a vostro piacere o nella mancanza su dei cucchiai o cucchiaini.

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                        -  Buon divertimento e appetito -

sabato 25 gennaio 2014

Zuppa di cavoletti di bruxelles al profumo di cumino

             Zuppa di cavoletti di bruxelles al profumo di cumino    

                                               
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Ingredienti per 4 persone :

Una cipolla gialla grande 
3 patate medie 
ca 400 g di cavoletti di bruxelles
1 cucchiaino abbondante di semi di finocchio (cumino)
sale integrale 
pepe (preferibilmente rosa macinato)  
50 g di  margarina vegetale o olio di girasole ( olio evo se preferite) 
brodo vegetale ( sedano + carota + cipolla) - no dado 


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Mettiamo a stufare la cipolla tagliata finemente nell'olio di girasole (o altro a vostra scelta).Appena ammorbidita aggiungiamo le patate tagliate anche loro finemente a rondelle o a semiluna. Mescoliamo e aggiungiamo del brodo vegetale, i semi di finocchio, sale e il pepe. Facciamo andare tutto fino ad aggiungere la morbidezza che ci permetterà di frullare tutto e ottenere una crema. 

Una volta ottenuta la crema la rimettiamo sul fuoco aggiungendo del brodo vegetale e i cavoletti di bruxelles puliti e tagliati in due o quattro parti in base alla grandezza.
La cottura dei cavoletti è molto breve quindi vi consiglio di finire la cottura quando raggiungono una consistenza ancora croccante aggiustando di sale e pepe. 

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La stessa ricetta per chi preferisce, c'è la variante con la carne di manzo tagliata a cubetti piccolissimi per poter fare una cottura più breve, aggiungendo la carne dopo la cipolla e stufarla insieme per il tempo necessario richiesto della cottura del manzo.
Alla fine ricetta potete aggiungete della panna acida 4 cucchiai cca , la ricetta risulterà ancora più gustosa.

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Ugualmente potete interpretare la ricetta con dei piccoli straccetti di carne di tacchino ( scelta della parte libera) o pollo o qualsiasi carne avete disponibile o preferite.

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Se è del vostro gradimento e dei vostri commensali, servite aggiungendo ad ogni piatto del cumino macinato fresco (nel mortaio)

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-Un Buon Appetito -

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lunedì 6 gennaio 2014

Ossobuco di tacchino con sformatino di pappa al pomodoro e composta calda di melograno e passion fruit

Ossobuco di tacchino con sformatino di pappa al pomodoro e composta calda di melograno e passion fruit


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                 Una ricetta ispirata da mia sorella Adina e sperimentata nei giorni delle feste natalizie.    

                 Un piatto di grande gusto e estremamente complesso che appaga tanti dei nostri sensi cominciando con la presentazione e finendo con il suo eccellente gusto.
                 Un piatto invernale ma nello stesso tempo per tutte le stagioni. A voi il giudizio provando il suo elegante sapore. 


Ingredienti  per 4 persone

Per l' ossobuco: 

8 Pezzi ossobuco tacchino scelti
200 g di pancetta ( guanciale o lardo) e per chi non mangia il maiale la ricetta può essere fatta anche senza
100 gr margarina vegetale
Un bicchiere di vino rosso o rose
Sale e pepe 

Per il sformatino di pappa al pomodoro:

3 cipolle piccole
3 cipolle medie rosse preferibilmente di Tropea 
Prezzemolo una manciata di foglie senza gambo
Sedano minimo tre gambi
Sugo di pomodoro  qb
4 cucchiai abbondanti di pangrattato (io uso senza glutine)
Brodo vegetale preparato con sedano carote e cipolla
Olio evo
Sale e pepe 

Per la composta calda di melograno e passion fruit :

Due melograni grandi sbucciati oppure tre medi maturi
Tre passion fruit
Margarina vegetale
Due cucchiai di zucchero di canna o malto di riso ( preferisco) 
Quattro piccole foglie di menta



Preparazione

Massaggiamo l’ osso buco con del sale e pepe per ottenere una carne più morbida e far assorbire i condimenti, poi avvolgiamo ciascun pezzo con delle fettine di pancetta (lardo o guanciale) e li mettiamo a cuocere a fuoco lento in una casseruola ampia o una padella alta con la margarina sfumando con del vino per qualche volta e girando i pezzi per farli cuocere in modo uniforme e idratarli continuamente per ottenere una cottura succosa.

Separatamente prepariamo un trito di cipolla, sedano e prezzemolo e trasferiamo nel tritatutto aggiungendo due cucchiai di olio, sale e pepe.Appena ottenuta una consistenza molto fine, quasi un pesto, la trasferiamo ancora in una casseruola alta precedentemente riscaldata con dell' olio profumato all' aglio in camicia che togliamo a secondo i gusti. Mescoliamo aggiungendo del brodo affinché evapora poi aggiungiamo del succo di pomodoro e facciamo cuocere ancora per qualche minuto senza lasciar evaporare troppo.
Togliamo dal fuoco per qualche minuto per aggiungere il pangrattato tostato e aromatizzato con  del basilico. Una volta mescolato tutto per bene si  rimette sul fuoco aggiungendo del brodo affinché otteniamo una composizione compatta e morbida tipo la polenta. 
Si preparano le formine da sformatino oleate e inforniamo a 220 gradi per 10 minuti, (sincronizziamo la cottura dei sformatini con la fine cottura del oso buco). 

Finita la cottura, le formine vengono capovolte direttamente nel piatto da portata scelto insieme all'osso buco e la composta calda che prepariamo 
contemporaneamente in una piccola casseruola facendo scogliere un piccolo cubetto di margarina vegetale con lo zucchero (o il malto) facendolo scogliere appena e poi aggiungiamo subito il melograno con il suo succo e lo facciamo andare a fuoco basso da solo per un po affinché i semi di melograno si ammorbidiscono, poi aggiungiamo il frutto della passione e alla evaporazione dei liquidi la composta è pronta. Finiamo con l' impiattamento aggiungendo foglie di menta fresca alla composta calda come nella foto.

                           Buon Appetito 

                                               
              

sabato 4 gennaio 2014

Vellutata di cipolle e patate con zucca arrosto e gamberetti

Vellutata di cipolle e patate con zucca arrosto e gamberetti





Una piatto delicato che può riscaldare i vostri pranzi o cene. 
I gamberetti sono facoltativi specialmente per chi è vegetariano o vegano 
Stufate le cipolle con dell' olio evo o di girasole,a vostra scelta, aggiungete le patate tagliate finemente. Fatte andare il tutto affinché otterrete una consistenza morbida per poter frullare e ottenere una crema.
Separatamente tagliate a dadini la zucca, salate e infornatela su una teglia unta con dell'olio o carta forno. Il fine della cottura e dato dell'imbrunimento della zucca.
Sempre separatamente in una padella antiaderente fatte saltare con un po di olio i gamberi sgusciati e con dell'aglio in camicia leggermente schiacciato che toglierete.
Aggiungete del brodo vegetale caldo per ottenere la consistenza desiderata della vostra vellutata e un filino d 'olio .
Impiattate aggiungendo della zucca arrostita e i gamberetti.

                               Buon Appetito 



venerdì 3 gennaio 2014

Metamorfosis



Vi presento METAMORFOSIS - Fluturi & Farfalle 

Un vino di grande essenza meditativa per il suo perfetto messaggio del ciclo della vita. Un vino con un' ottima rappresentazione sull 'etichetta e dulcis in fundo anche un ottimo Merlot da accompagnare i vostri piatti.
Un  vino che occupa meta del mio cuore per le sue origini e che con grande orgoglio presento.
 Bellezza e bontà trovata nella grande distribuzione come per Incanto.
Ottima qualità/prezzo
Nella sua complessità Metamorfosis comprende anche la variante bianca in un ottimo Sauvignon , dei ottimi Cabernet Sauvinon e altre varietà che scoprirete. Basta clikare Mertamorfosis Fluturi e Farfalle immagini e per voi tutti amanti del vino buono e della poesia nel vino, troverete un mondo Incantevole che racconta la storia di questo nome e una cantina degna dell'Incanto.
A voi il grande viaggio con il google translator



my bottle



some others favolos bottles 



Vitis Metamorfosis pagina fb

&
www.vitis-mtamorfosis.com


Sémola- Caffe con Cucina



Sémola- Caffe con Cucina


Scopro questo posto e il mio incanto ha l'  intensità di un amore a prima vista. La sua location non è una di quelle più comode o raggiungibili ma andare li a pranzo per lavoro o per staccare in quelle giornate cariche e difficili, da Sémola, vale tutta la distanza. Un ambiente estremamente curato anche se poco riscaldato, Un ambiente con arredi ricercati per un bistrot chic e vetrine con dei prodotti tipici e freschi di ottima qualità, un ambiente sempre pieno, con un menù goloso che sottoscrivendo alla loro mailing list vi arriva ogni giorno proponendovi i piatti freschi del giorno. Provare per credere e visitando il loro sito vi renderete conto che è davvero un posto d'Incanto e che offre piatti di una squisitezza che molti ristoranti con più pretese non hanno. I prezzi sono modici e i piatti abbondanti tanto da fare un pranzo con un solo piatto e coccolarvi volendo con un bicchiere di vino che è sempre di un'ottima cantina e abbondante e spesso viene offerto anche un piccolo e sfizioso antipasto.
Sono tornata più volte e ritornerò sempre più volentieri tutte le volte che avrò bisogno di aggiungere alla mia giornata lavorativa l'energia mancante.

A voi Sémola, un Incato per il Per Incanto






















Sémola -Laboratorio di Pasta Artigianale 
Via Luciano Lama 23, Sesto Fiorentino 50019 Firenze
055.53 83 258
www.semolacaffe.it/ristorante 


Involtini di petto di tacchino con prugne secche e pancetta

Involtini di petto di tacchino con prugne secche e pancetta



                                  Una ricetta impegnativa ma di grande soddisfazione per il suo gusto dolce, succoso e morbido che può essere accompagnato a piacimento o come nella foto con delle patate arrosto con un filo d'olio e delle piccole sfoglie ai ciccioli.
                                   E' un piatto Natalizio per la sua complessità e ingredienti ma nello stesso tempo un piatto della domenica o dei giorni in cui si ha bisogno di una coccola in più.
                                   Può essere servito caldo ma anche freddo, semmai avanza, a fettine come un salamino.

                               Ingredienti  


Per l'involtino :
1/2 petto di tacchino tagliato a fettine sottili
200 etti di pancetta o guanciale a fettine


Per il ripieno
200 g di carne macinata a scelta ( io ho usato coniglio) 
100 g di prugne secche 
50 g di pancetta affumicata 
1 cipolla piccola
2 spicchi d'aglio
1  punta di coltello di chiodi di garofano macinati o un chiodo e mezzo interri da togliere alla fine della cottura
1/2 cucchiaio di origano 
50 ml di vino rosso 
1 cucchiaio di olio
sale, pepe

Preparazione :

Mettete a stufare la cipolla nell'olio e aggiungete la pancetta affumicata appena la cipolla diventa trasparente. Aggiungiamo anche l'aglio in camicia leggermente schiacciato, l'origano e i chiodi di garofano. Facciamo andare tutto affinché la pancetta diventa dorata, poi aggiungiamo le prugne tagliate a pezzetti e il vino e portiamo alla ebollizione fino alla evaporazione del vino.
Si lascia 5 minuti a raffreddare e poi si aggiunge la carne macinata il sale e il pepe e si amalgama bene.

Il ripieno si stende sulle fettine di tacchino e si rulla strettamente. Stendete delle fettine di pancetta/guanciale adagiate l'involtino ottenuto e rullate di nuovo fermando con dei stuzzica denti se è necessario.
Sistemate i involtini in una teglia imburrata o oleata a 200° per 20 minuti e poi altri 2, 3 minuti sulla modalità grill se il vostro forno e previsto.

          Impiattate e accompagnate come sopra o a vostro puro gradimento e fantasia


                              Buon Appetito!









giovedì 2 gennaio 2014

Grazie

         Grazie per i 1500 clik in soli due mesi di vita che per il poco pubblicato è veramente tanto, e grazie a tutti quelli che mi seguono e condividono la mia passione e life stile. 
Tanto materiale raccolto che aspetta di essere pubblicato e che spero avrà ancora il vostro apprezzamento. 
Grazie, grazie, grazie! 

Thank you for 1500 clik in just two months of life for the recently released is really a lot, and thanks to all those who follow me and share my passion and life style.
So much material gathered, waiting to be published and which I hope will still have your appreciation.
Thank you so much 

Cristina- Per Incanto 

Io Personale Osteria

                                Io Personale Osteria


         Incanto scoperto per puro istinto altamente appagato.
Piatti da grande Chef e la carta dei vini che si distingue per la sua nota in più con un'ottima scelta di vini francesi e non solo, da abbinare con la raffinatezza dei piatti .Noi abbiamo scelto un favoloso Champ de Cri per il mio nome :-). Altrettanto squisita la scelta dei dolci. 
Un posto assolutamente da considerare per chi ama l'alta cucina e lo spettacolo in un piatto, un posto per chi vuole stupire la sua lei o il suo lui, un posto dove assaporare piatti d'una particolare alchimia realizzati dal giovane e bravissimo chef Nicolò Baretti e il suo sous chef Mauro Urso .
Signore e Signori a voi Io Personale













Borgo San Frediano, 167 r, 50124 Firenze 
( subito dopo la Porta S. Frediano sul lato destro) 
tel 0559331341

Aperto solo a cena dal lunedì al sabato dalle 20.00 alle 22.30 

www.io-osteriapersonale.it