Eccoci qui per la tanto aspettata Scuola di cucina Gluten Free Travel And Leaving, e il tema del Calendario di questo mese non è altro che il fantastico mondo culinario che contempla i funghi.
Felice di riprendere a cucinare e scrivere per questo team che ormai detto e ridetto , lo Amo!
Vi invito al gusto, alla pura cucina sensoriale che non fa differenza , alla cucina che si distingue solo per la passione e non per il senza, perché il senza non è una mancanza ma una semplice alternativa non priva di gusto!
Vi ho preparato una ricetta che sa di classico e tradizione ma in chiave leggerezza in un mondo che si sta riorganizzando e reinventando per la salute e genuinità per il benessere e per me il senza glutine è salute.
La mia filosofia oltre ogni problematica, è questa! E' la mia scelta per far capire che la cucina senza glutine non ha limitazioni o privazioni nei confronti della classica, che piatti tradizionali possono essere fatti con farine senza glutine senza nemmeno accorgersene, che piatti senza glutine non sono piatti ne tristi ne privi di niente...ed è questo il mio messaggio più forte attraverso questo post.
Quindi come accennato nella introduzione, il tema per il GFCalendar sono i Funghi ed io ho scelto niente meno che la sua Maestà il Fungo Porcino come ripieno per i miei -Ravioli maltagliati con ripieno di porcini e caprino , erbette e gocce di olio tartufato - gluten free -
Ingredienti per la pasta -4 persone
400 g di Farina Nutri Si senza Glutine
8 uova
Ingredienti per il ripieno
1 fungo porcino come quello nella foto oppure altri più piccoli
50 g di formaggio caprino spalmabile Capri
1 cipolla piccolissima
olio tartufato
erbette per la guarnizione
sale e pepe
Preparazione
Visto che qui parliamo della Scuola allora permettetemi di darvi due consigli molto importanti.
1- Non aggiungete del sale all'impasto
2- Per ogni 50 grami di farina aggiungete 1 uovo
3-Non aggiungete le uova fredde
4- Un ottimo impasto non deve mai attaccarsi alle dita.
In un recipiente versiamo la farina e poi aggiungiamo le uova nel mezzo. Lavoriamo con le mani l'impasto fino ad ottenere una consistenza omogenea e consistente. Se l'impasto è troppo secco aggiungiamo dell'acqua, se è troppo morbido della farina. Questo può variare in base alla farina gluten free che usate.
Togliamo l'impasto dal recipiente e lo trasferiamo sul tavolo di lavoro leggermente infarinato. Continuate a lavorarlo, formate una palla e poi tagliatela in 10 pezzi uguali.
Usate la macchina per stendere la pasta e passatela più volte ed ogni volta ristringette la manopola per la sottigliezza affinché la vostra sfoglia non diventi una lastra quasi esile ma compatta.
Stendete una ad una sulla spianatoia.
Separatamente tagliate i funghi porcini freschi a piccolissimi pezzetti e amalgamateli al caprino. Insaporite con del sale fino integrale e del macinato di pepe 4 stagioni, una fine grattugiata di cipolla e battuto di nipitella .
Adagiamo sulla pasta stessa , solo su 5 pezzi, a distanza equa il nostro ripieno e poi procediamo a coprire con il resto di 5 .
Esercitiamo una leggera pressione intorno a ripieno poi procediamo al taglio.
Il taglio lo scegliete voi.
Potete farlo con una forma tonda o quadrata o semplicemente come me a mano libera con un coltello.
Ho tagliato i margini e ho ottenuto dei rettangoli. Poi dei quadrati più o meno regolari ma che definivano il nostro raviolo.
Ho ottenuto dei quadrati che ho ulteriormente serrato con una forchetta lungo tutti i lati.
Nascono cosi i miei ravioli maltagliati, serrati messi a bollire nell'acqua salata per qualche minuto affinché risalgono nella superficie.
A questo punto il dado e tratto!
Scollate su un piatto di portata, guarnite con del misto erbette in questo caso erba cipollina, nipitella e acetosela e gocce di olio al tartufo.
A voi questo piatto che sa di tradizioni oni e mai ci stanchiamo di fare , mangiare e come noi foodblogger di presentare.
A voi questo nuovo approccio ad un raviolo che sa di semplicità nonostante la sua esplosione di gusto, gusto che sa di Incanto nella stagionalità e salute !
Ejoy the joy of taste and helt
Con questa ricetta partecipo al GFCalendar e alla Scuola di Cucina del GFTL e