Eccomi con le mie pizzette gourmet che arrivano ad arricchire un capitolo già iniziato per la scuola di cucina Gluten Free Travel & Livig. Fu la prima volta che facevo la pizza e ringrazio alla carissima Sonia ( la gaia celiaca blog ) per i suoi insegnamenti che mi hanno portato ad un magnifico risultato nonostante la farina gluten free. La ricetta qui per chiunque ha voglia, bisogno o semplice curiosità. Le mie pizzette sono nel top delle immagini e ne sono fiera.
Tuttavia questa volta non sono contenta dell'impasto ottenuto per la sfida di questo mese del MTChallenge per quale l'Antonietta del blog La trappola golosa spiega con tanta cura e sapienza tre varianti per fare una pizza perfetta.
Non ho una mia ricetta base o una ricetta appurata per la pizza classica ma sono una buona ed esigente consumatrice della BUONA pizza, SOLO la buona pizza. La pizza con alta digeribilità e fatta con delle farine scelte con cura e con l'impegno delle farciture gourmet fuori dalle righe, fuori dalla solita pizza.
C'è da dire che sono abbastanza intollerante al glutine e lievito USATO MALE. Quindi nonostante io non ho lavorato per arrivare ad una ricetta mia ( con glutine) che sia soddisfacente( sempre maledetto tempo) , ho la fortuna di frequentare nei ultimi sei mesi una parte del Veneto( provincia di Treviso) dove sorprendentemente mi sto gustando il top della pizza mai provata!!! Alta digeribilità e farciture da sogno. La scelta del tema di questo mese mi ha trovata impreparata lo stesso ed ora posso solo pentirmi di non aver chiesto la ricetta dell'impasto nel nessuno di questi posti...Che dire??? testa bassa e con la consapevolezza del poter migliorare ( molto) ecco a voi le mie tre variante gourmet che per lo meno nella scelta della farcitura sono UN INCANTO :-).....sentito e stra apprezzato con molto molto gusto!!!
L'impasto unico e il modo di cottura unico per tutte tre farciture ( sempre mancanza di tempo)
Ho azzardato ( nonostante la mia inesperienza) poi direttamente una farina integrale che mi è stata regalata da poco nell'occasione di EatPrato , ed è la Gran Prato insieme ad una tipo uno il Miracolo di grani antichi macinati a pietra della provincia di Parma.
Eh bene si, azzardata , ma se quella senza glutine è riuscita dovevo riuscire a fare anche questa. Ho pensato lo stesso ad una idratazione alta e anche al aumento del lievito visto le farine.
Come già detto non ho ottenuto il massimo per il caldo arrivato e sicuramente qualche altra accortezza ma la ricetta è giusta e posso garantire l'alta digeribilità e gusto.
Partiamo con i ingredienti per 6 pizzette in teglia idratazione 85 %
6 pizzette diametro 10 cm - tempo di preparazione 30 min + 8 ore di lievitazione + 15 di cottura
100 g di farina tipo 1 Miracolo ( proteine 12, 5)
50 g di Gran Prato integrale
100 di acqua freda in bottiglia
3 g di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di strutto o olio di oliva
Preparazione
In una ciotola setacciamo due volte le farine insieme e aggiungiamo il lievito sbriciolandolo a piccoli pezzettini, il sale, lo zucchero e lo strutto. Con le mani amalgamiamo tutto e poi incorporiamo poco alla volta l'acqua. Una volta aggiunta tutta l'acqua impastiamo per altri 10 minuti minimo. E' molto importante impastare allungo.
Una volta finito questo processo formiamo una palla , la mettiamo in una ciotola di vetro o ceramica, copriamo con la pellicola e mettiamo a lievitare per un ora un 'ora e mezzo.
Pizza gourmet numero 1
Cacio nero di Pienza (6 fettine sottigli ) mela verde (6 fettine) , burratina di bufala , cipolla bianca tagliata a fettine e erbette baby
Pizza gourmet numero 2
Uova di quaglia ( 2 pz) , tartufo nero estivo ( un pezzo1g circa ), mozzarelline qb , lattughino romano
Pizza gourmet numero 3
Tartare di tonno ( capperi, acciuga, cipolla, olio e sale) , semi di sesamo nero , acetosa e mozzarelline qb
Trascorso il tempo della prima lievitazione prendiamo l'impasto e lo dividiamo in 6 parti. Con ogni una di queste 6 parti formiamo delle palline che andiamo a stendere con i polpastrelli formando dei cerchi ( piu o meno) di circa 10 cm facendo più pressione al centro per formare più scavo al centro e più spessore nei bordi .
Una volta finita questa operazione , adagiamo tutto in una teglia da forno su carta da forno, copriamo con un panno e mettiamo a lievitare per circa 6 ore minimo ma meglio se 8 ore ma possibilmente di più.
Trascorso questo tempo passiamo alla fase farcitura e alla cottura . Ovviamente per la pizzetta con la tartare , l'insalatina e la tartare non va in forno ma solo l'impasto con la burattina . Poi l'uovo di quaglia va aggiunto al ultimo minuto di cottura e le erbette giustamente prima di servire , cosi come la cipolla nella pizzette con il caccio e mela verde.
A voi le foto del taglio come da regolamento .
Con questa ricetta partecipo alla sfida n.58 del MTChallenge , che adoro e amo