sabato 25 giugno 2016

Pizzette gourmet....parte secconda

Pizzette gourmet ...per Incanto



Eccomi con le mie pizzette gourmet che arrivano ad arricchire un capitolo già iniziato per la scuola di cucina Gluten Free Travel & Livig. Fu la prima volta che facevo la pizza e ringrazio alla carissima Sonia ( la gaia celiaca blog ) per i suoi insegnamenti che mi hanno portato ad un magnifico risultato nonostante la farina gluten free. La ricetta qui per chiunque ha voglia, bisogno o semplice curiosità. Le mie pizzette sono nel top delle immagini e ne sono fiera.

Tuttavia questa volta non sono contenta dell'impasto ottenuto per la sfida di questo mese del MTChallenge per quale l'Antonietta del blog La trappola golosa spiega con tanta cura e sapienza tre varianti per fare una pizza perfetta.

Non ho una mia ricetta base o una ricetta appurata per la pizza classica ma sono una buona ed esigente consumatrice della BUONA pizza, SOLO la buona pizza. La pizza con alta digeribilità e fatta con delle farine scelte con cura e con l'impegno delle farciture gourmet fuori dalle righe, fuori dalla solita pizza.
C'è da dire che sono abbastanza intollerante al glutine e lievito USATO MALE. Quindi nonostante io non ho lavorato per arrivare ad una ricetta mia ( con glutine) che sia soddisfacente( sempre maledetto tempo) , ho la fortuna di frequentare nei ultimi sei mesi una parte del Veneto( provincia di Treviso) dove sorprendentemente mi sto gustando il top della pizza mai provata!!! Alta digeribilità e farciture da sogno. La scelta del tema di questo mese mi ha trovata impreparata lo stesso ed ora posso solo pentirmi di non aver chiesto la ricetta dell'impasto nel nessuno di questi posti...Che dire??? testa bassa e con la consapevolezza del poter migliorare ( molto) ecco a voi le mie tre variante gourmet che per lo meno nella scelta della farcitura sono UN INCANTO :-).....sentito e stra apprezzato con molto molto gusto!!!

L'impasto unico e il modo di cottura unico per tutte tre farciture ( sempre mancanza di tempo)

Ho azzardato ( nonostante la mia inesperienza) poi direttamente una farina integrale che mi è stata regalata da poco nell'occasione di EatPrato , ed è la Gran Prato insieme ad una tipo uno il Miracolo di grani antichi macinati a pietra della provincia di Parma.

Eh bene si, azzardata , ma se quella senza glutine è riuscita dovevo riuscire a fare anche questa. Ho pensato lo stesso ad una idratazione alta e anche al aumento del lievito visto le farine.
Come già detto non ho ottenuto il massimo per il caldo arrivato e sicuramente qualche altra accortezza ma la ricetta è giusta e posso garantire l'alta digeribilità e gusto.


Partiamo con i ingredienti per 6 pizzette in teglia idratazione 85 %

6 pizzette diametro 10 cm - tempo di preparazione 30 min + 8 ore di lievitazione + 15 di cottura

100 g di farina tipo 1 Miracolo ( proteine 12, 5)
50 g di Gran Prato integrale
100 di acqua freda in bottiglia
3 g di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di strutto o olio di oliva

Preparazione
In una ciotola setacciamo due volte le farine insieme e aggiungiamo il lievito sbriciolandolo a piccoli pezzettini, il sale,  lo zucchero e lo strutto. Con le mani amalgamiamo tutto e poi incorporiamo poco alla volta l'acqua. Una volta aggiunta tutta l'acqua impastiamo per altri 10 minuti minimo. E' molto importante impastare allungo.


Una volta finito questo processo formiamo una palla , la mettiamo in una ciotola di vetro o ceramica, copriamo con la pellicola e mettiamo a lievitare per un ora un 'ora e mezzo.








Nel frattempo prepariamo le farciture :


Pizza gourmet numero 1 
Cacio nero di Pienza (6 fettine sottigli ) mela verde (6 fettine) , burratina di bufala , cipolla bianca tagliata a fettine e erbette baby



Pizza gourmet numero 2
Uova di quaglia ( 2 pz) ,  tartufo nero estivo ( un pezzo1g circa  ), mozzarelline qb , lattughino romano


Pizza gourmet numero 3
Tartare di tonno ( capperi, acciuga, cipolla, olio e sale) , semi di sesamo nero , acetosa  e mozzarelline qb

Trascorso il tempo della prima lievitazione prendiamo l'impasto e lo dividiamo in 6 parti. Con ogni una di queste 6 parti formiamo delle palline che andiamo a stendere con i polpastrelli formando dei cerchi ( piu o meno) di circa 10 cm facendo più pressione al centro per formare più scavo al centro e più spessore nei bordi .
Una volta finita questa operazione , adagiamo tutto in una teglia da forno su carta da forno, copriamo con un panno e mettiamo a lievitare per circa 6 ore minimo ma meglio se 8 ore ma possibilmente di più.



Trascorso questo tempo passiamo alla fase farcitura e alla cottura . Ovviamente per la pizzetta con la tartare , l'insalatina e la tartare non va in forno ma solo l'impasto con la burattina . Poi l'uovo di quaglia va aggiunto al ultimo minuto di cottura e le erbette giustamente prima di servire , cosi come la cipolla nella pizzette con il caccio e mela verde.
A voi le foto del taglio come da regolamento .


 Con questa ricetta partecipo alla sfida n.58 del MTChallenge , che adoro e amo 




venerdì 10 giugno 2016

Ficattole

Ficattole integrali ...per Incanto
   
         con la Mortadella di Prato,  Gran Prato integrale macinato a pietra e grattato di Biscotti Branchetti al rosmarino
.....accompagnate con la Sangria di Barco Reale Castelvechio Carmignano e Vermuth bianco di Prato




Questa ricetta nasce come tributo alla cucina tradizionale pratese e al contest per EatPrato (( 17-19 giugno in piazza del Comune a Prato) , kermesse organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con Associazione Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Tipici Pratesi e la partecipazione dei principali Consorzi e associazioni di tutella del territorio. L'evento  coincide anche con la celebrazione di 300 anni di vino della prima DOCG di Carmignano.

Sarà un weekà-end per assaporare il meglio della produzione enogastronomica pratese, dalla Mortadella di Prato Mannori ( da poco IGP) al Gran Prato( Mulino Bardazzi) e Branchetti Biscotti  ai vini di Carmignano( Barco Reale Castelvecchio) e il Vermut Bianco di Prato.

E a proposito dei prodotti elencati sopra che sono stati inviati a noi foodbloggers del territorio per ideare una ricetta ,  mi sono impegnata a fare una ricetta che li contenesse TUTTI
o per lo meno che li possa trovare insieme sul vostro tavolo per un pasto quotidiano o di festa.
Stiamo parlando delle Ficattole  che  non sono altro che della pasta per il pane fritta e che di solito viene accompagnata con della mortadella o prosciutto e salumi.

Per l'appunto io ho pensato di inserire la nostra mortadella di Prato nell'impasto a piccoli pezzettini e arricchirlo un po' cosi come sotto vi spiegherò.

La ricetta è molto semplice ma particolarmente gustosa, resa tale dalla pienezza di sapore che da la farina Gran Prato integrale macinata a pietra e giustamente la mortadella .

Partiamo con i ingredienti della ricetta con la specifica che io ho scelto questo piatto come antipasto/aperitivo perché ho scelto di accompagnarlo con della Sangria fatto con il Vino di Carmignano e il Vermuth bianco di Prato, quindi i ingredienti sono ridotti, ma si può perfettamente scegliere di fare un pasto completo quindi di raddoppiare i quantitativi e magari tagliare accanto qualche altra fetta di mortadella e dei altri fantastici salumi e prosciutti e formaggi della zona.



Ingredienti per 4 persone

300 g di farina integrale - io Gran Prato macinata a pietra
30 g di lievito di birra
50 g di mortadella - io di Prato tagliata a piccolissimi cubetti
1 cucchiaino raso di sale integrale
un pizzico di zucchero
vino rosso - io Barco Reale Carmignano Castelvecchio
vermuth - io Bianco di Prato
3 biscotti - io Biscotti Branchetti
rosmarino
olio per friggere
acqua

Procedimento
Tagliate la mortadella a cubetti fini fini. Sbriciolate i biscotti in un mortaio o nel blender fino ad arrivare alla consistenza del pangrattato aggiungendo del rosmarino .
Fatte saltare i cubetti con in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi fino ad ottenere una consistenza quasi croccante sfumando con del vino e vermuth.
Fatte scogliere il lievito in mezza tazza da tè di acqua tiepida e un pizzico di sale e un pizzico di zucchero . Aggiungete alla farina il sale e disponete a fontana sulla spianatoia e aggiungete il lievito una volta sciolto. Impastate e aggiunte la mortadella e il "grattato" e se c'è bisogno dell'acqua tiepida. L'impasto deve essere piuttosto morbido.
Fatte una palla e mettetela in una ciotola infarinata. Coprite con un canovaccio e lasciatela lievitare lontana dai correnti di aria fino al raddoppio del volume ( un ora circa). Rimpastare e tirare la pasta con il mattarello dandoli un spessore di circa mezzo centimetro. Tagliate a losanghe o come preferite e friggete in olio abbondante bollente. Fatte asciugare sulla carta e servitele calde.
Potete grattugiare anche del formaggio sopra che al contatto con il caldo si scogliera e darà ancora un'aggiunta di sapore.
Accompagnate con del vino rosso o come me visto la scelta dell'aperitivo, con la Sangria visto il vino e il vermuth a disposizione, con la nota che la Sangria deve essere preparata un giorno prima.
Ingredienti per un litro di Sangria

750 ml di Vino rosso - io Carmignano
150 ml di vino bianco - io Glera frizzante
1/2 pesca
1/2 mela stark
1/2 pera
10 cigliege
1/2 arancia
1/2 limone
30 g di zenzero fresco a fette
1 pizzico di cannella
1 cucchiaio di sciroppo d'acero

Tagliate tutto a fette o cubetti come meglio preferite e aggiungete tutti ingredienti elencati sopra,
Lasciate riposare tutta la note.
Servitela fresca e accompagnate le Ficattole calde



A voi l'incanto di questa ricetta nell'invitarvi a partecipare a questa bellissima iniziativa della nostra sempre più bella Prato.
Vi aspettiamo 17- 19 giugno nel Piazza del Comune
Un weekend per celebrare e assaporare il meglio della produzione enogastronomica pratese.
Cooking show, degustazioni e performance animeranno la piazza e i ristoranti pratesi per tutto il weekend, mentre per l’intero mese di giugno 10 ristoranti di Firenze porteranno in tavola i prodotti tipici pratesi e i vini del Consorzio di Tutela dei Vini di Carmignano, attraverso menu e piatti studiati ad hoc.